"Alla Conferenza sul clima organizzato a Parigi - è giunta notizia - il "premier" italiano, Matteo Renzi, è stato invitato in extremis".
Ma perché? Per una deplorevole dimenticanza? Perché l'Italia, in campo internazionale, conta addirittura meno di moltissimi fra i 150 Paesi invitati fin dal primo monmento? Oppure il "premier" italiano Renzi è stato chiamato in extremis anche per spiegare gli impressionanti dati dell'Agenzia europea dell'ambiente secondo i quali l'Italia è il Paese, nell'Unione, che ha il record delle morti premature a causa dell'inquinamento dell'aria? Il "premier" Renzi, comunque, non ha dato segni di inquietudine. E, quando è stato invitato sul palco, ha rimproverato addirittura quei Paesi i quali dovessero scrivere le loro belle parole e i loro buoni propositi soltanto sulla sabbia. Come se lui - dati, appunto, dell'Agenzia europea dell'ambiente - li avesse invece scritti sul marmo. Al netto, naturalmente, dei suoi soliti annunci.
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