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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 15 dicembre 2015

Dal "Milan" a "Forza Italia"

"Silvio Berlusconi - secondo indiscrezioni degne di fede - starebbe meditando, per organizzare al meglio "Forza Italia", di chiamare il dirigente del "Milan calcio" Alfonso Cafaliello".
Un bel coraggio. Il "Milan calcio". quest'anno, sta tristremente arrancando a metà classifica. E molto proprio perché - tra gli sguardi sempre più sbieghi tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, l'ombra sempre presente del thailandese mister Bee che vorrebbe entrare nella società, l'allenatore Mihajlovic e i giocatori che continuano a non capirsi - tutto sembra esserci meno che una effettiva armonia ed organizzazione. Ma - potrebbe osservare qualcuno - il dirigente Alfonso Cafaliello si troverebbe, in "Forza Italia" in un ben diverso campo. Certamente. In un campo ben più caotico e difficile. Con il rischio di finire, dopo qualche sgroppata sulle fasce di destra e di pseudo-sinistra, in clamoroso fuorigioco.
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