"Gianfranco Micciché - resuscitato in "Forza Italia" dal dio Silvio - si è subito distinto per avere portato, nel partito, il "re delle tessere" siciliane, Francantonio Genovese".
Ma quel Francantonio Genovese reduce da diciannove mesi di arresti dopo essere stato messo sotto inchiesta, per un "caso" riguardante certi finanziamenti alla formazione professionale, con l'ipotesi di truffa e peculato e che, per questo, era stato sospeso dal Pd? Proprio lui. E, dunque, delle due una. O il resuscitato Gianfranco Micciché è un santo che ha fatto il miracolo di far camminare Francantonio Genovese, sulle acque dello Stretto di Messina, fino ad arrivare ad Arcore. Oppure il resuscitato Gianfranco Micciché è un diavolaccio che, comprando l'anima e l'etica di Francantonio Genovese, se l'è trascinato nel grande girone infernale dove già dimorano certi personaggi di "Forza Italia" in conto Giustizia.
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