"Oggi - a Roma - seconda giornata di fermo, questa volta per le auto con targa pari, con l'obiettivo di far scendere i pericolosi alti livelli di "polveri sottili"".
Decisione quanto mai opportuna ed inderogabile. Solo che alcune auto prese recentissimamente in "leasing" dal Comune e assegnate ai vigili urbani - targhe pari e targhe dispari - rientrano anche loro fra quelle che dovrebbero rimanere invece ferme. E, dunque, con questo incredibile paradosso: chi è istituzionalmente deputato a garantire il rispetto del fermo decretato è invece il primo a tragredire il divieto. Ma Roma è in Italia. E solo nell'italica Roma possono accadere cose così.
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