"Altri 44 arresti - nella storiaccia di "Mafia Capitale - dopo i 32 già disposti nel dicembre scorso. Diciannove in carcere e 25 ai domiciliari. Più altri 25 indagati a piede libero".
Questa volta, però, nella rete sono rimasti molti politici come Massimo Caprari (consigliere comunale del "Centro democratico" di Bruno Tabacci), Luca Gramazio (capogruppo di "Forza Italia" alla Regione Lazio), i pd Mirko Coratti (ex presidente del Consiglio comunale), Pierpaolo Pedretti (presidente della Commissione patrimonio ed ex assessore alla casa). Ma poi, sia a in carcere sia ai domiciliari, anche altri "nomi" sia di destra sia di centro sia di sinistra. Uno scandalo spaventoso che, oltretutto, non dovrebbe avere neppure mostrato tutto il suo marcio perché - come sembra - starebbero per entrarci anche amministratori pubblici e faccendieri di ben più alto rango. I partiti tutti sono in fibrillazione. I cittadini tutti sono sulle furie: proprio in questi giorni in cui vengono chiamati a versare Imu e Tasi fra le più alte d'Italia, ecco la nuova conferma di come la politica romana - da destra a sinistra - non solo si è rivelata incapace di risolvere i problemi cittadini, ma anche incapace di di far eleggere amministratori pubblici tutti magari inefficienti, almeno però onesti. Un'amara considerazione, comunque: intascare l'illecito è l'unico terreno sul quale non esistono contrapposizioni fra maggioranze e minoranze. Tutti d'accordo. Tutti sottobraccio. Tanto a me, tanto a te. Alla "volemose bene". In galera, in galera.
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