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"Bella la partecipazione alla sfilata tradizionale del 2 giugno - hanno osservato in molti - bello il passaggio dei vari reparti, belle le "Frecce tricolori", bella l'apertura del Quirinale ai cittadini, ma brutto, molto brutto, che né il Presidente della Repubblica né il "premier" Renzi né il Ministro della Difesa Pinotti abbiano colto l'occasione per rivolgere almeno un pensiero ai due nostri marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre in ostaggio delle autorità indiane, ormai da tre anni, senza alcun dimostrato motivo".
L'occasione, invece, è stata colta dalla folla, anche se indirettamente, quando ha applaudito a lungo la sfilata del Reggimento San Marco al quale i due marò appartengono. E dallo "speaker" della cerimonia il quale ha osato dire: "Sicuramente Massimiliano e Salvatore ci stanno seguendo". E sicuramente così sarà avvenuto. Anche se sarebbe stato perlomeno doveroso invitare sul palco quel Massimiliano Latorre, che è temporaneamente in Italia per convalescenza, invece che lasciarlo solo davanti al televisore. Una preoccupazione, comunque: non è che allo "speaker" della cerimonia, per quel suo minimo accenno ai due marò, sia stato detto "stai punito"?
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