"La Cisl - dopo avere irosamente cacciato il dirigente che ha denunciato lo scandalo di numerosi "stipendi d'oro" all'interno del sindacato - non ha ancora doverosamente spiegato come quello scandalo sia stato e sia tuttora possibile".
Ma c'é da capirla. Non è per niente facile, anzi è addirittura impossibile, giustificare, soprattutto ai lavoratori suoi iscritti a pagamento che guadagnano magari tra i 10 e i 15 mila euro l'anno, alcuni propri stipendi fino a 300 mila euro. E ammettere dunque, più che una preoccupazione per i diritti dei suoi iscritti, evidentemente un loro sfruttamento. Ma gli sfruttatori, storicamente, non dovrebbero essere i "padroni"? Poveri lavoratori se, come si è scoperto, qualche sindacato è come i "padroni". Anzi peggio.
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