"I visitatori dell'iconico villaggio lappone di Santa Claus - nei pressi di Rovaniemi - erano sempre stati, prima della recessione, intorno ai 300 mila, ma oggi c'è stato un crollo pauroso di presenze".
Non poteva che ripercuotersi economicamente. E infatti, a corto di entrate, l'iconico villaggio di Santa Claus ha finito per accumulare 200 mila euro di tasse arretrate. Da pagarsi, entro pochi giorni, pena lo sfratto di Santa Claus e il pignoramento dei suoi beni immobili, delle renne e, certamente, anche dei giocattoli da distribuire il prossimo Natale. Forse non sarebbe male, se tutti i bambini del mondo spedissero qualche centesimo per permettere a Santa Claus di pagare i 200 mila euro di tasse arretrate. Ed essere così sicuri che, il prossimo Natale, potrebbe come sempre arrivare e lanciare i suoi doni giù dal camino.
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