"Il Tribunale del mare" di Amburgo - intervendo sul "caso" di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone - ha sentenziato che l'India non ha la competenza di giudicarli, ma non si è espresso sulla richiesta italiana di far ritornare in Italia, in attesa del verdetto finale che dovrà emettere il competente Tribunale dell' Aja, i due nostri marò".
Ma perché, non potendo più l'India "giocare" con i suoi procedimenti giudiziari, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone dovrebbero continuare a rimanere agli arresti a Nuova Delhi? Nessuna motivazione. E, dunque, il sapore disgustioso di "un colpo al cerchio e uno alla botte". Ponzio Pilato non avrebbe saputo fare di meglio.
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