"Nemmeno l'assessore comunale alla legalità ed ex pubblico ministero antimafia Alfonso Sabella - comunque - è tornato a Roma dopo il "fattaccio Casamonica"".
La sua - diciamo così - giustificazione: "Per non dare soiddisfazione a quei signori che, con il loro funerale cafone, hanno sfidato la città". Funerale solo "cafone", dunque, e non un nuovo schiaffo malavitoso a Roma, il cui arrogante fragore è stato avvertito in tutto il mondo. E, se c'è stata una sfida alla città, una più una meno, che volete che sia? "Aggio a ruinà 'e fferie?" Davvero incredibile per una persona del suo presente e del suo passato. Ma questi - si sa - continuano purtroppo ad essere i successori di Romolo. Dannata lupa che non se li mangia.
.
Nessun commento:
Posta un commento