"A 103 candidati all'esame di avvocato - svoltosi a Lecce dall'11 al 13 dicembre del 2012 - la Procura salentina aveva imputato il reato di avere copiato le prove scaricando gli elaborati da alcuni "siti web" o ricevendoli "via mail" attraverso i cellulari (reato da punirsi con reclusione non inferiore a sei mesi), ma ora ha deciso di commutare la pena detentiva in una sanzione da 11 mila euro".
I 103 avvocati illegalmente copioni, dunque, non solo non verranno mandati ad assaggiare le patrie galere e non verranno buttati fuori a calci dall'Ordine cui si sono già iscritti, ma se la caveranno con una sanzione che scaricheranno, naturalmente, sui loro inconsapevoli clienti. I 103 avvocati illegalmente copioni, insomma, non hanno avuto bisogno neppure di difendere se stessi: a difenderli ci ha pensato la Procura salentina. Incredibile.
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