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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 8 maggio 2015

Quegli omofobi in soccorso al Pd nelle regionali

"Il pd candidato pd Governatore alla Regione Veneto, Alessandra Moretti - dopo che il candidato pd Governatore alla Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha accettato il sostegno dell'omofobo oltre che fascista difensore delle "leggi razziali" Carlo Aveta - ha accettato l'appoggio di un altro omofobo, non fascista ma ex "leghista": quel Santino Bozza il quale, ai microfoni della trasmissione radiofonica "La zanzara", a suo tempo, aveva  testualmente detto: "Non conosco la parola "gay", io li chiamo culattoni. "Gay" è in inglese, io non conosco l'inglese. Qui in Veneto li chiamiano culattoni. A me i "gay" non piacciono: se me li trovo vicino, mi stacco di qualche metro. Sono diversi. Purtroppo esistono, sono malati, sbullonati"".
Ma il Pd, in Veneto come in Campania, è così disperato da dover accettare anche certi sostegni che non riflettono i suoi princìpii e le sue idee? Il Pd, pur di avere la sicurezza di vincere, è  insomma disposto proprio a tutto?Forse sì, visto che il segretario del partito, Matteo Renzi, non ha avuto da eccepire. E starà magari pregustandosi, compiaciuto, "Vincere e vinceremo".
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