"Un giovane - nello Stato indiano di Chattisgarh - ha cercato di usare violenza ad una giovane appena sposata e, di fronte alla sua coraggiosa reazione, ha cosparso di cherosene i suoi due nipoti di tre e di sei anni bruciandoli vivi".
Neppure quarantott'ore prima, nella zona industriale di Noida, oppostasi ad un ennesimo tentativo di stupro da parte di uno zio, una bambina di appena 15 anni era stata anch'essa bruciata viva per vendetta. Ma episodi del genere o terribilmente simili sono, ormai, all'ordine del giorno in India. Tra l'indifferenza o l'incompetenza delle autorità e, spesso, perfino con la complicità della polizia. Vergogna. Sempre più vergogna. In un Paese, soprattutto, il quale aspira a consolidarsi fra quelli più moderni del mondo. Economicamente, può darsi, ma non certo per la sua civiltà, per i suoi valori e per il rispetto dei diritti umani. Vergogna, sì, sempre più vergogna.
.
Nessun commento:
Posta un commento