"Le "Country specific recommendations" - le indicazioni dettate da Bruxelles sulle misure economiche di bilancio e strutturali che i Paesi dell'Unione devono adottare per stimolare la crescita e i posti di lavoro - dovrebbero, una volta approvate dal Consiglio europeo, essere prese in seria considerazione".
Dovrebbero. Perché in effetti, ultimamente, di 95 di queste raccomandazioni, la metà è rimasta lettera morta. Se ne sono infischiati i Paesi del sud? Ebbene no perché anzi, ad esempio, i più ligi si sono dimostrati Francia, Croazia e Italia. A continuare ad infischiarsene, invece, proprio i Paesi autoerettisi a simbolo del più assoluto e ferreo rigore come, ad esempio, Svezia, Danimarca e Germania. Sì, anche la Germania della "maestrina dalla penna rossa, gialla e nera", la Cancelliera Angela Merkel severa e inflessibile. Con gli altri.
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