"Le assunzioni nei primi otto mesi di quest'anno - dati Inps - sono diminuite dell'8,5% e quelle a tempo indeterminato di ben 400 mila. Non solo. I licenziamenti per giusta causa - sempre dati Inps - sono passati da 35 a 46 mila e, cioé, il 31% in più".
Con tanti saluti, dunque, al "Jobs act". Anche se "L'Unità" non lo dice. E sostengono addirittura il contrario il "premier" Renzi e il suo sempre più accigliato Ministro dell'Economia. Che, mentre il "Matteo felix" va ai pranzi di gala perfino con Obama, lui resta a Roma a mangiarsi il fegato.
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1 commento:
Non ci sono dati che lo dimostrino, ma è possibile che il mercato del lavoro si sia trasformato avvicinandosi al modello anglosassone, dove il posto fisso non è più necessario perchè si passa abbastanza facilmente da un lavoro all'altro (se sei qualificato). Quindi da un contratto di due anni a un altro.
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