"La Procura di Arezzo ha nominato come curatore fallimentare della "Open plan holding s.r.l." - che si occupava della costruzione di immobili - quel Giovanni Grazzini ex nel Consiglio di amministrazione di "Banca Etruria", sanzionato con 52 mila euro dalla Banca d'Italia e sul quale sta ancora indagando la stessa Procura di Arezzo".
L'ex consigliere di una banca fallita, insomma, messo a curare il fallimento di un'azienda fallita. Un fatto simile, nella pur alle volte fantasiosa italica Magistratura, non era ancora mai avvenuto. La Procura di Arezzo ha voluto bruciare tutti sul tempo. Applausi.
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