"Incontro "premier" Renzi-Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, con una folta delegazione dell'Associazione nazionale magistrati guidata da Pier Camillo Davigo - ieri a Palazzo Chigi - sui temi più pressanti che dovranno essere regolati da una seria riforma".
Al termine dell'incontro - ha rivelato uno dei partecipanti - qualcuno ha preso il caffè amaro e qualcun altro addolcito con lo zucchero. Ma, per capire come si siano lasciate le due parti, questo è soltanto un "segnale gossip". Il segnale serio è che le parti si sono lasciate così: il Governo si è detto disposto a concordare una soluzione sui punti più a cuore all'Associazione nazionale magistrati e l'Associazione nazionale magistrati sembra pronta a revocare lo sciopero che aveva indetto. Non una pace, dunque, ma intanto un amistizio. Con la riforma del Governo, che era stata già mandata in calendario alla Camera, da far tornare in Commissione. Dopo un nuovo incontro, chiaramente, con l'Associazione nazionale magistrati. E cioé, sicuramente, con un un nuovo eventuale accordo definitivo dopo il referendum del 4 dicembre. Con i soliti maligni a dire: se i magistrati hanno voluto capire...
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