"Illustrata - dal "premier" Renzi e dal Ministro Padoan - l'attesa manovra economica per il 2017".
Si è trattato della "frustata" che si attendeva per schiodare l'economia italiana - come scritto, anche, dall' "Huffington post" - dalla sfilza dello zero virgola e dare un futuro all'Italia? Assolutamente no. Si è trattato di una sommatoria di tante piccole misure messe giù con uno smaccato occhio al consenso elettorale. Una serie di passettini, ognuno dei quali va sì verso le più svariate categorie sociali, ma, chiaramente, verso i più svariati bacini elettorali. Senza neppure sapere, tra l'altro, se si riusciranno a trovare le coperture, se il bilancio dello Stato finirà con un altro inquietante passo nel "profondo rosso", se l'Europa sarà d'accordo. Ma - potrebbe obiettare qualcuno - tutti i Presidenti del Consiglio hanno sempre fatto così. Silvio Berlusconi compreso. E' vero. Ma Renzi aveva garantito che lui avrebbe "cambiato verso". Non l'ha invece fatto. Non lo sta facendo. E oggi forse, più che mai, sarebbe stato invece necessario. L'attesa manovra economica per il 2017, probabilmente, servirà ad avere il favore delle urne. Ma non, certo, un Paese più socialmente giusto, più economicamente competitivo. No, non si dovrebbe governare così. Nessuno dovrebbe governare così. Tanto meno Renzi, se è vero che lui - come continua a dire - non è come molti che lo hanno preceduto a Palazzo Chigi.
.
Nessun commento:
Posta un commento