"Silvio Berlusconi - l'accordo è stato infine ufficializzato - ha venduto il "MIlan calcio", per 750 milioni di euro, ad una cordata cinese con dentro, anche, importanti quote del Governo di Pechino".
Dal "biscione" ambrosiano, dunque, al "dragone" cinese. Ma Berlusconi si è accordato, con i nuovi proprietari, per rimanere presidente onorario. Per un legame certamente romantico e passionale. Ma forse, lui che ha sempre sostenuto come i comunisti mangiassero i bambini, anche per vigilare che i sopraggiunti comunisti cinesi non finiscano per mangiare i piccoli tifosi "rossoneri".
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