"La Procura di Rieti - intanto - sta continuando ad indagare, per il momento, sul reato di solo disastro colposo e ancora a carico di ignoti".
L'augurio è che gli ignoti possano presto diventare noti. Fatto che, sulla base di quanto già emerso, non dovrebbe essere impossibile. Ma l'augurio, soprattutto, è che non finisca come sta finendo a L'Aquila. Con mille ritardi nell'accertamento dei fatti e dei loro responsabili, con mille rinvii giudiziari e con poche e miti sentenze di colpevolezza. Per rispetto, almeno, dei tanti innocenti che hanno perso la vita.
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