"Inflazione: più 0,2%. Esportazioni: meno 0,4%. Prodotto interno lordo: 0,00%. Debito pubblico: più sette miliardi e record storico a 2.248 miliardi e 800 milioni".
Sono i dati impietosi dell'ultimo italico mese. L'analisi tragica di una sconfitta sempre più pesante. Che potrebbe derivare, in parte, anche da una situazione internazionale non favorevole. Ma il Governo, allora, non dovrebbe continuare a dare, agli italiani, sempre nuovi annunci di fulgide vittorie. Oppure, come Mussolini quando cominciò a perdere le battaglie in Africa, a parlare di "manovre strategiche".
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