"Ad Acquaformosa - cittadina in provincia di Cosenza - "Giornata anti-Salvini" con un concorso, anche, per il migliore insulto al segretario della "Lega nord"".
Mettersi sullo stesso piano dell'insultatore seriale Matteo Salvini non è già né bello né intelligente in sé. L'evento diventa ancora meno bello ed intelligente, se si considera che, tra i finanziatori della "Giornata", ci sono lo Sprar (Sistema di protezione per i richiedenti asilo) e l' Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) l'uno facente capo al Ministero dell'Interno, l'altro alla Presidenza del Consiglio, ma tutti e due con delega al Ministro Maria Elena Boschi. Alla quale, se è così pronta a finanziare eventi beceri pur contro un becero, devono avanzare i soldi, evidentemente, nell'accoglienza dei richiedenti asilo e nella lotta alle discriminazioni razziali. Da non credere.
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