"Un complotto dei pubblici ministeri contro il Pd? Ma de che? - così, smentendo il suo nuovo condottiero Brancaleone Verdini da Fivizzano, il "premier" Renzi - C'è un'indagine in corso, sul sindaco di Lodi, ma io ho piena fiducia nei magistrati".
Ahi, ahi, ahi Brancaleone Verdini da Fivizzano. Lui, quando l' "inimico magistrato avea fatto ingabbiare lo sindaco di Lodi", aveva pensato: "Arrivette lo mio momento". E, ritenendo di "fare grazia a lo suo signore Matteo da Firenze, era partito la pugna, co' suoi, contra lo feroce inimico che avea osato l'orrendo assalto giudiziario allo castello de lo suo signore". Ahi, ahi, ahi, però, Brancaleone Verdini da Fivizzano. Il suo signore, infatti, di molto più furbo di lui, ha teso, verso i magistrati, la mano della pace. Ahi, ahi, ahi. Il suo signore, verosimilmente, non avrà dunque gradito "quello suo desiderio di pugna". E magari, infuriato, potrebbe ora negargli "lo pane" che gli aveva dianzi promesso. "Così est lo mundo", Brancaleone Verdini da Fivizzano. Specialmente se non si sa valutare quando, e per che cosa, sia arrivato davvero "lo proprio momento".
.
Nessun commento:
Posta un commento