"Un tratto di circa nove chilometri della Salerno-Reggio Calabria - tra Mileto e Rosarno - è stato sequestrato, dall'autorità giudiziaria, in quanto pericoloso per i prodotti scadenti utilizzati nella costruzione, soprattutto, dei piloni delle campate. Piloni - come si è appurato - senza adeguate protezioni per scongiurare i rischi legati al torrente Messina la cui forza, nei momenti di piena, sarebbe in grado di scalzarne le fondazioni".
Una nuova maledizione, dunque, sulla ormai tristemente famosa Salerno-Reggio Calabria. O, meglio, la scoperta di una nuova speculazione delle imprese costruttrici irresponsabilmente coperta da chi avrebbe dovuto controllare i lavori e da chi ne ha ufficializzato l'idoneità. Poveri automobilisti, comunque, costretti a dover attendere ancora, dopo avere già atteso innumerevoli anni, per poter finalmente percorrere l'autostrada per intero e in tutta sicurezza. Ma povero "premier" Renzi, anche, il quale aveva giurato che l'avrebbe sicuramente inaugurata, completa e senza più problemi, il 22 dicembre. Ripensandoci, però, lui aveva sì giurato il 22 dicembre, ma aveva omesso di indicare, da solito "Fox la volpe", di quale anno.
Una nuova maledizione, dunque, sulla ormai tristemente famosa Salerno-Reggio Calabria. O, meglio, la scoperta di una nuova speculazione delle imprese costruttrici irresponsabilmente coperta da chi avrebbe dovuto controllare i lavori e da chi ne ha ufficializzato l'idoneità. Poveri automobilisti, comunque, costretti a dover attendere ancora, dopo avere già atteso innumerevoli anni, per poter finalmente percorrere l'autostrada per intero e in tutta sicurezza. Ma povero "premier" Renzi, anche, il quale aveva giurato che l'avrebbe sicuramente inaugurata, completa e senza più problemi, il 22 dicembre. Ripensandoci, però, lui aveva sì giurato il 22 dicembre, ma aveva omesso di indicare, da solito "Fox la volpe", di quale anno.
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