"L' "Efta" - l'agenzia europea per la sicurezza alimentare - ha scientificamente dimostrato, già da tempo, come il processo di raffinazione ad altissime temperature dell'olio di palma generi alcune sostanze tossiche fra le quali quel glicidolo ritenuto perfino cancerogeno".
Le competenti autorità europee, allora, hanno preso provvedimenti? Molti di forma, nessuno di vera sostanza. Così il pericoloso olio di palma continua ad essere utilizzato, da moltissime industrie alimentari, perfino nel latte in polvere per i neonati e nei biscotti che si sciolgono nel biberon. Le competenti autorità europee, evidentemente, ritengono più importante occuparsi a fondo della curvatura massima che debbono avere i cetrioli piuttosto che del glicidolo dell'olio di palma che mina la salute della gente fin dai primi anni di vita? Brave: molto intelligenti e responsabili. Oppure, più probabilmente, molto attente a non disturbare la "lobby delle palme".
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