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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 10 maggio 2016

La crisi del "gufo" Saviano

"Sento più vicini a me i sognatori della Repubblica partenopea di qualunque sindaco, ministro o magistrato del mio tempo - ha voluto spiegare meglio la sua delusione e la sua sopraggiunta crisi esistenziale l'autore di "Gomorra, Roberto Saviano - Non mi sento di credere più in una soluzione politica e non per disinteresse, ma per troppo interesse: la democrazia ha costruito dentro di sé una equivalenza pericolosissima tra le parti che dovrebbero essere in conflitto. E continuare a fissare l'abisso del mondo criminale mi permette di comprendere come economia legale ed economia illegale abbiano lo stesso "dna", la stessa vita, lo stesso obiettivo, ma una impercettibile differenza nei metodi pratici".
L'addio definitivo di Roberto Saviano, dunque, ai molti suoi sogni e alle molte sue speranze. Con un sottinteso, ma forte atto di accusa anche nei confronti di Matteo Renzi. Il quale, forse, non si sarebbe atteso, da lui, una così profonda trasformazione. E il quale, forse, starà già pensando come strappare le penne a quel gufo lì. Le sue penne di scrittore.
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