"L'attuale vicepresidente della Regione Lombardia, il "forzista" Mario Mantovani, avrebbe dovuto inaugurare - secondo la sua agenda - i lavori introduttivi di una serie di incontri sul tema della trasparenza nella pubblica amministrazione".
All' inaugurazione, però, non si è presentato. Ma non perché preso da impegni più urgenti: perchè preso dai carabinieri, su mandato d' arresto della Procura di Milano, con le accuse di corruzione, concussione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio, reati che avrebbe commesso, tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014, quando ha ricoperto il ruolo di assessore alla sanità. Ma niente di buono, neppure, per l'amministratore delegato del "Milan calcio" e grande amico di Silvio Berlusconi, Adriano Galliani. Nel "piattino" preparato per lui, infatti, l'avviso di garanzia, per bancarotta fraudolenta, nella vicenda del crac del "Parma calcio". Che cosa c'è? I "berlusconiani" non avrebbero mai smesso di fare i birboni oppure i giudici milanesi avrebbero ritenuto di dover interrompere una tacita tregua?
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