"Il prefetto Franco Gabrielli - a chi gli ha chiesto se, secondo lui, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, se ne sarebbe poi andato spontaneamente - ha preso in prestito la Bibbia e ha così risposto: "Sono forse io il custode di mio fratello?""
La frase, insomma, con la quale Caino rispose, al Dio della Bibbia, dopo avere ucciso suo fratello Abele. Franco come Caino, dunque, e Ignazio come Abele? Molto, molto improbabile. Solo una "gaffe", allora, di chi sa fare tante cose, come il prefetto Gabrielli, ma non sa fare le "battute". E perciò, per favore, non le faccia. Soprattutto nel suo interesse.
.
Nessun commento:
Posta un commento