"Dal prossimo anno - ha riannunciato il "premier" Renzi - il canone Rai sarà ridotto da 113 a 100 euro. E la riscossione avverrà, con la bolletta della luce, in modo che paghino tutti".
Ove questo riannuncio del "premier" Renzi dovesse questa volta concretizzarsi, però, c'è da fare una considerazione. Il canone Rai verrà ridotto a 100 euro, ma non per tutti. Per coloro i quali detengono apparecchi radio e televisivi nelle "seconde case" e oggi non hanno l'obbligo di pagare il canone se lo pagano per la prima casa, con la "furbata" del canone nella bolletta della luce, saranno costretti a pagare 200 euro: 100 per la prima e 100 per la seconda casa. Altro che riduzione, dunque, ma quasi il raddoppio. Matteo Renzi, con queste "trovate", continua a "fare un baffo" anche all'omerico furbissimo Ulisse.
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