"Il Senato - oggi - avrebbe dovuto confermare o meno quell'autorizzazione all'arresto del "nuovocentrodestrino" Giovanni Bilardi, richiesta dai magistrati calabresi e con già l'ok della Giunta per le immunità, in quanto accusato di "spese pazze" quando è stato consigliere regionale".
Il Senato, invece, non ha messo la questione neppure all'ordine del giorno dei lavori e ha rimandato la decisione a dopo il 15 ottobre. A dopo la votazione, guarda caso, sulla riforma costiutuzionale di Palazzo Madama e dopo avere registrato, quindi, come abbiano alla fine votato, sulla riforma, i "nuovocentrodestrini" i quali, in buona parte, hanno mostrato segni di insofferenza, in questi giorni, nei confronti dei "diktat" del "premier" Renzi. Insomma: se voterete disciplinatamente la riforma, Giovannino salvo. Se non farete i bravi, Giovannino in galera. Un altro vergognoso capitolo di "Ricattopoli".
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