"Dal primo ottobre - sempre annunciato dall'amministratore delegato di "Poste italiane", Francesco Cairo - nuovo aumento dei francobolli per lettera: da 80 a 95 centesimi, se si vorrà una consegna in quattro giorni, da 80 centesimi a due euro e 80 centesimi, se si vorrà una consegna il giorno successivo".
Va bene che "Poste italiane", da originale esclusivo servizio pubblico, è diventata sempre più, chissà come e perché, una finanziaria "sui generis". Ma non si pensava arrivasse , perfino, al punto di comportarsi come una specie di usuraio. Comunque, almeno, sarebbe bene venisse sempre ripristinato il timbro con la data di spedizione. Per sapere, legittimameente, se quella specie di usuraio mantiene la parola sul giorno di consegna. A sua volta timbrato.
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