"Nomine e poltrone. Renzomandati. Aveva promesso rottamazione e meritocrazia. Ma ha imposto una classe dirigente di fedelissimi. A cui ha affidato le chiavi del potere. Ecco chi sono tutti gli uomini del "premier"".
La copertina del "berlusconiano" settimanale "Panorama"? Macché: la copertina di quel "debenedettiano" e "scalfariano" settimanale "L'Espresso" tradizionalmente vicino al Pd. Ma allora? Allora sarebbe molto saggio, per Matteo Renzi, non prendere il tutto sottogamba: se "L'Espresso", dopo già alcune prime passate punture, ha ora affondato l'ago così a fondo, qualcosa di inquietante, almeno per lui Matteo, dovrebbe pur significare. Sarebbe il caso, per il suo bene, che non si limitasse , insomma, al solito sbrigativo e arrogante ""L'Espresso" chi?"
.
Nessun commento:
Posta un commento