"Siamo evangelici - se n'è uscito il capogruppo di "Forza Italia" alla Camera, Renato Brunetta - accoglieremo ogni fuoriuscito come un figliol prodigo".
Ma Renato Brunetta è però sicuro di avere, oggi, il vitello grasso da sacrificare - sempre evangelicamente parlando - per quei "fratelli che erano morti e sono tornati in vita, erano perduti e sono stati ritrovati"? Perché, chiaramente, quei "fratelli" tornerebbero al vecchio padre mica in quanto pentiti di averlo un tempo lasciato, ma nella speranza di avere qualche possibilità in più di continuare a mangiare. Anche dovendo cantare in coro, dall'alba al tramonto, il "Gloria" e l' "Adoremus" a Silvio Berlusconi.
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