"Raffaele Lombardo - ex governatore della Sicilia - è salito sul pulpito e ha così sferzato: "In Sicilia il voto di scambio è la regola. I politici passano da un partito all'altro in cambio di un posto di lavoro per un congiunto o per vedere aumentare il conto in banca. Tutti meno io".
Tutti tranne lui? Lui che, fino ad oggi, è passato dalla Dc al Ccd, dal Ccd all'Udc, dall'Udc al Movimento per le autonomia, una volta alleato con Silvio Berlusconi e un'altra perfino con la "Lega nord"? Lui che è stato chiamato in Tribunale, insieme con suo figlio Toti, con l'accusa proprio di voto di scambio? Raffaele Lombardo farebbe dunque bene a scendere dal pulpito, a svestire i panni del Savonarola che sembrano stargli molto stretti e aspettare, intanto in un convento di clausura, la sentenza dei giudici nei suoi confronti.
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