"Nelle casse del Campidoglio - ha pubblicato "Il Messaggero" - è stato scoperto un tesoretto di 200 milioni che, presenti in bilancio, non sono stati però utilizzati".
Come mai? A che cosa sarebbero dovuti servire, considerato che il Campidoglio ha sempre fatto sapere, ai cittadini romani, di non avere un centesimo neppure per i provvedimenti più urgenti da adottare? E considerato che 200 milioni - che diamine - sarebbero stati eccessivi per coprire eventuali nuove multe e fatture del fu sindaco Ignazio Marino. Mistero. Questi 200 milioni, comunque, sono stati ora "stanati" e il commissario Francesco Paolo Tronca, appena nominato dopo la cacciata dell'Ignazio, saprà certamenete lui come utilizzarli nel migliore dei modi. Burocrazia malefica sempre permettendo.
.
Nessun commento:
Posta un commento