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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 28 novembre 2015

Presidi così

"Il professor Marco Parma - dirigente responsabile dell'asilo-elementare-media di Rozzano - ha deciso che, per non offendere l'Islam, il Natale non verrà festeggiato, quest'anno, nella scuola".
Come se festeggiare il Natale, insomma, non fosse una tradizione di pace e di fraternità, ma fosse uno schiaffo, una pallottola, contro l'Islam. Come se l'Islam, da parte sua, non festeggiasse le sue feste per non offendere il Cristianesimo. La festa - ha comunque fatto sapere il preside contro la cui iniziativa si è anche pronunciato il sindaco pd di Rozzano - si farà, invece, il 21 gennaio e, per non offendere islamici - e, magari, atei, induisti, buddisti e taoistai - si chiamerà "Festa d'inverno". Prepararsi, dunque. Poiché la Pasqua del 2016 cadrà il 27 marzo, il preside Marco Parma, sempre per non offendere i non cristiani, deciderà di non festeggiarla, ma di anticipare una festa al 21 marzo. Per chiamarla, magari, "Festa della primavera".
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