"I duchi di Cambridge William e Catherine - ha pubblicato il quotidiano "Le Courier Picard" - erano stati chiamati a rapppresentare la Gran Bretagna, nell'anniversario della Prima Guerra Mondiale, nel luogo in cui le armate inglesi e francesi combatterono fianco a fianco. Avevano naturalmente accettato l'invito, avevano individuato il "resort" extralusso "Le Hotel Marotte" nei pressi dell'allora campo di battaglia e avevano incaricato di prenotare quattro "suites" tra il 30 giugno e il 1° luglio. Solo che "Le Hotel Marotte" aveva già esaurito tutte le sue "suites" e tutte le sue stanze e, comunque, avrebbe potuto cancellare alcune prenotazioni. Ma William di Cambridge, con "aplomb" molto britannico e molto nobile, ha giudicato non essere etico "sfrattare" chi aveva già prenotato. E si è scelto un altro "resort"".
Viene da chiedersi quanti rappresentanti della nostra "nobiltà" politica, giuridica, amministrativa e della privata alta finanza si sarebbero comportati con lo stesso "aplomb" e, soprattutto, con lo stesso rispetto del principe William di Cambridge.
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