"Il Consiglio superiore della magistratura - in barba alla "spending review" - ha aumentato del 75% il bilancio delle spese previste per quest'anno: da 39 milioni e 300 mila euro a 69 milioni e 400 mila. Non solo: ogni volta la Corte dei conti ha chiesto di verificare i suoi bilanci, non li ha presentati e, quest'anno, ha inoltrato addirittura ricorso alla Corte costituzionale perché non venga così irriguardosamente disturbato".
C'è sempre più da chiedersi, dopo questo ennesimo episodio stupefacente, se questo Csm sia il Consiglio superiore della magistratura o il Consiglio superiore di tutto. Perfino della Costituzione.
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