"Matteo Renzi - il quale ha legato il suo futuro al referendum che dovrà pronunciarsi sulle riforme costituzionali - sta prendendo le sue precauzioni per scongiurare di dover lasciare Palazzo Chigi".
La prima precauzione concretizzata è stata quella di ingaggiare, quale consulente, quel Jim Messina già capo, nel 2012, dell' "équipe" elettorale di Barak Obama allora in corsa per le presidenziali Usa. Un ingaggio, insomma, strepitoso. Calcisticamente comparando, cioé, come l'ingaggio, ad esempio, di un Neymar del "Santos" o di uno Xabi Alonso del "Real Madrid". Complimenti, dunque, per quel "colpo di mercato". Solo una domanda: ma chi pagherà l'ingaggio e le prestazioni dell' "asso delle consulenze" Jim Messina?
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