"Antagonisti e Centri sociali - oggi a Bologna - hanno cercato di impedire, con la violenza, la manifestazione del centrodestra organizzata dalla "Lega nord". Oltre ai soliti bastoni, alle solite bombe carta, ai soliti petardi, ai soliti danneggiamenti, ai soliti ferimenti degli agenti di polizia come sempre sputacchiati, questa volta anche l'incendio dei cavi della trasmissione dati per la gestione del traffico ferroviario sulla linea dell' "alta velocità"".
Alla faccia, dunque, della democrazia, del corretto dissenso, delle leggi da rispettare. E arrecando un danno non solo ad una città di civili tradizioni come Bologna, ma anche a tanti cittadini che hanno dovuto subire le conseguenze dell'interruzione prima e del rallentamento poi del movimento dei treni. Antagonisti e Centri sociali, condivisibili o no i loro princìpi e le loro idee, perché si comportano come se, invece di esistere una Repubblica democratica, esistesse una dittatura staliniana da combattere con la forza? Oppure loro non hanno princìpi e idee, ma solo pretesti per menare le mani come, a quei tempi, i cow boy ubriachi dentro i "saloon" del West?
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