"Con la luminosa proposta "Ripartiamo uniti" - a Milano - Stefano Parisi ha spento la sua "Due giorni megawatt" organizzata per raccogliere idee e proposte utili a riaccendere il Paese".
La sua speranza, se non la sua certezza, è di avere fatto un buon raccolto di idee-lampadine per fulminare Matteo Renzi e per illiminare l'Italia di un nuovo centrodestra. Non tutto l'attuale centrodestra, però, sta mostrando la sua stessa speranza né, tanto meno, la sua stessa certezza. "Parisi - si è espresso, ad esempio, il "leader" della "Lega nord" - ha sbagliato lato del marciapiede". Ha illuminato, cioé, la parte di strada che non piace a Salvini? E il Governatore ligure, Giovanni Toti , ancora più duro: "Non c'è nulla da riaccendere. Non serve alcun illuminante Mago Merlino". Non sarà perciò facile, per Stefano Parisi, andare avanti con la sua luce. Magari, per sperare di più ed essere più certo, avrà bisogno di qualche altro "Megawatt". Ma, soprattutto, della potenza di un faro di nome Silvio. Silvio Berlusconi. Il quale, tuttavia, per ora gli ha acceso soltanto un lumicino.
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