"La sovranità - ha tempestivamente ammonito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo lo spot elettorale, lanciato dall'ambasciatore americano a Roma John Phillips, in favore del "sì" al nostro referendum costituzionale - è degli elettori italiani".
Ammonizione più che giusta. Anche se un "cartellino rosso" sarebbe stato, pur tenendo conto delle ragioni diplomatiche, più giusto ancora. Il Presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, farebbe comunque bene a chiarire se si sia trattato di un "imput" partito dal Pentagono o di una infelice iniziativa personale dell'ambasciatore Phillips. Dubbio non peregrino. Sia perché gli Stati Uniti non hanno mai perso l'abitudine di ingerirsi nei fatti degli altri sia perché fra il Presidente Obama e il nostro "premier" Renzi potrebbe essere stato sottoscritto un qualche "do ut des". Ma - ecco - chiarirà il Presidente Obama oppure si limiterà, in ogni caso, a continuare a considerare l'Italia una delle colonie Usa?
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