"Ad un professore di scuola media - che aveva abusato di alcune sue allieve - la Suprema Corte di Cassazione non ha inferto l'aggravante, ma l'attenuante".
Motivazione agghiacciante: non c'è reiterazione della condotta quando la violenza viene esercitata non sulla stessa persona, ma ogni volta su persone differenti. Cioé: se il professore avesse abusato più volte della sola Anna (nome di fantasia) avrebbe commesso reato più grave di quello commeso ogni volta (nomi di fantasia) sulle varie Vanessa, Debora, Carla, Maria e chisssà quante altre ancora. Difficile da capirsi e da accettarsi. Ma loro sono i supremi giudici e il buonsenso della gente comune, evidentemente, è soltanto ignoranza. Studiamo, gente, studiamo.
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