"Le "auto blu" dei vari Dicasteri - ha fatto notare, con orgoglio, il Ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia - sono ormai scese a 59".
Legittimo orgoglio. Sul quale, però, grava ancora una pesante ombra. Quella delle "auto blu" tuttora in possesso delle Regioni (509, di cui 70 in Campania, 70 in Sicilia e 50 in Sardegna), delle Province che dovevano essere eliminate (150), dei Comuni (898, ma soltanto di quel terzo che ha risposto al censimento), di Enti come il Coni, il Cnr, l'Aci e altri 26 che non si sono proprio "confessati". Con punte, tra l'altro, addirittura vergognose. Come il Comune di Velletri che ha il doppio delle "auto blu" del Ministero degli Esteri e il Comune di Castrolibero che ne ha il triplo del Ministero della Giustizia. Come il Comune di Trapani che ne ha 36, il Comune di Carate Brianza 20 e il Comune di Flussio 2, ma una ogni 229 dei suoi 458 residenti. Al Ministro Madia, dunque, resta da esternare ancora molto legittimo orgoglio. Quando vorrà o potrà farlo? L'augurio è il più presto possibile. Perché il "piatto" del Governo notoriamente "piange" e qualche "fiche" in più da incassare andrebbe certamente bene.
.
1 commento:
E poi ci dovrebbero spiegare quante auto di proprietà della pubblica amministrazione si sono trasformate in contratti di noleggio a lungo termine
Posta un commento