"Sulla maternità surrogata - ha ribadito, su Facebook, il Presidente della Camera, Laura Boldrini - avrei delle riserve solo se venissero coinvolte donne indigenti pronte a portare avanti una gravidanza dietro il pagamento di una somma di denaro".
La Presidente Boldrini, però, non dice come si dovrebbe accertare la non indigenza di una donna. Facendole mostrare il suo "730" di benestante? Ma se poi quella benestante fosse una donna sempre più avida di soldi? Facendo testimoniare che no, non è una donna avida, sua zia Carmelina? E, ancora, in quale sede con pubblico ufficiale? Creando, al Ministero della Salute, una Direzione generale alle surroghe di gravidanza? La Presidente Boldrini, oltre alla sua poltrona d'oro, dovrebbe avere d'oro, sempre più, il silenzio.
.
Nessun commento:
Posta un commento