"Tutte le scolaresche - a Montevarchi - sono state costrette ad assistere, in Comune, alla cerimonia della prima unione omosessuale nella cittadina toscana".
Che i giovani debbano essere edotti e sensibilizzati sulle nuove norme che stanno per venire ad allargare e a legittimare il concetto e la pratica delle unioni familiari potrebbe essere anche necessario ed opportuno. Ma che questa conoscenza e questa sensibilizzazione vengano addirittura organizzate come un'attività didattica pari, ad esempio, alla visita di un museo o all'incontro con una personalità della cultura o della scienza sembrerebbe una esagerazione e, anzi, una forzatura. Anche perché, altrimenti, si tratterebbe perfino di una contraddizione: una ormai quasi legiferata unione omosessuale si trasformerebbe, da una cerimonia seria, in uno spettacolo pop oltrettutto imposto.
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