"Chi non legge a 70 anni - uno dei pensieri lasciati dal narratore, filosofo e semiologo Umberto Eco spentosi, ieri, a 84 anni - avrà vissuto una sola età: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito. Perché la letteratura è un' immortalità all'indietro".
Chissà se Umberto Eco, dove ora si trova, avrà modo di conoscere quanti pochi, purtroppo, non avranno vissuto cinquemila anni, ma solo la propria vita. Davanti non ad un libro, ma ad uno schermo televisivo. Umberto Eco, comunque, non si dispiaccia. Non ne vale la pena. Riposi in pace.
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