"Dopo che due importanti e più che necessari presidi sanitari sono stati distrutti - a Maarat e ad Azaz - nessuno ha voluto riconoscere la propria responsabilità: la Siria ha incolpato gli americani, gli americani hanno incolpato la Siria, la Turchia ha incolpato i russi, i russi hanno incolpato aerei non identificati".
Un cinico "gioco dei quattro cantoni" che, comunque, ha ucciso un centinaio di persone, ne ha fatte saltare in aria decine con le flebo ancora attaccate e ne ha ferite un numero ancora imprecisato. Un "gioco dei quattro cantoni" al quale - fatto a sua volta molto grave - si sta contrapponendo, al lordo dei "bla bla" che continuano a moltiplicarsi senza alcun effetto, il "gioco del nascondino" dell'Unione europea. Loro tutti, insomma, a giocare. Chi con le armi, chi con le parole. E, intanto, l'Isis continua a vivere e la povera gente innocente continua a morire. Le Nazioni Unite continuano a giocare a "tresette col morto" e il loro inviato, Staffan De Mistura, a girare inutilmente come una trottola. Complimenti.
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