"Volendo comunicare alla Rai di non possedere alcun apparecchio radio e tv - ha raccontato la sua esperienza il giornalista Franco Battaglia su "Il Giornale" - ho seguito le indicazioni dell'ente".
Ecco come è andata. Franco Battaglia ha innanzitutto formulato il numero telefonico 800938362 che l'ente ha dedicato allo scopo e ha denominato "Risponde Rai" E il "Risponde Rai" gli ha chiesto se voleva parlare in italiano o in tedesco. Lui ha detto in italiano, naturalmente, ma il "Rispondi Rai" gli ha fatto subito sapere che, nella impossibilità di rispondergli subito, andasse a consultare il sito internet per fissare l'appuntamento telefonico. Una volta sul sito internet, confermata la volontà di voler fissare quell'appuntamento con "Risponde Rai", è apparsa una schermata nella quale si è chiesto di digitare il proprio numero di abbonamento. Sì, si è chiesto al povero Franco Battaglia - così come si chiederà a tutti coloro i quali si troveranno nella sua identica situazione - di digitare il numero di un abbonamento che non si può e non si deve avere - e ciò si vuole comunicare - proprio in quanto sprovvisti di qualsiasi apparecchio radio e tv. Incredibile davvero. Completamente, anzi, folle. E questo sarebbe il nuovo corso della Raitv pubblica. Corso dei matti numero zero, altro che Viale Mazzini 14.
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