"Quattrocentomila lavoratori - di cui 320 mila stranieri - lavorano, nelle campagne italiane, più di dodici ore al giorno per un salario fra i 25 e i 30 euro e, cioé, fra i due euro e i due euro e 50 centesimi l'ora".
Con quel salario vergognoso - è stato denunciato in uno studio di "The european house" su dati della Flai-Cgil - quei lavoratori dei campi, dopo avere speso per i costi del trasporto, l'affitto degli alloggi e un po' di acqua e di cibo, non riescono a trovare un euro per le medicine e, infatti, il 74% cronicizza le sue malattie. Fino al punto che, ad esempio solo nell'estate dello scorso anno, ne sono morti dieci. Anche se i "caporali" cercano di tenere nascosti questi dati. E il Governo, che invece li conosce, se ne infischia. Preoccupato di ripetere "Tutto va ben, madama la marchesa". Marchesa ipocrisia coniugata a sua signoria cinismo.
.
Nessun commento:
Posta un commento